Ultrarealistico è solo il libro in questa rappresentazione della concentrazione assorta della mia lettrice, con tutta la ricca gamma dei sentimenti contrastanti, dalle tonalità vivaci a quelle tenui, che percorrono l’anima e il corpo durante la lettura, dalla cima dei capelli-tentacolo alla punta delle dita che reggono e sfogliano le pagine. Avrei anche potuto intitolarlo, io, appassionata lettrice, “Il piacere della lettura”.