Il “cattivo maestro” che mi aveva deriso (davvero stupidamente) per i miei primi abbozzi sulla tela di Kate Moss, invece di rassicurarmi e incoraggiarmi visto che stavo imparando, di fronte a questo mio secondo ritratto si riscattò suo malgrado chiedendo sinceramente stupito e ammirato: “Ma l’hai fatto tu?”. In effetti dovetti far ricorso a tutta la mia abilità e pazienza, a tutta la mia costanza e determinazione per completare quel doppio golf a fantasie del tipo Missoni in tutti i suoi realisticissimi e fotograficissimi dettagli e colori! Quanta acqua pittorica è passata sotto i ponti da allora! Ero preoccupata soprattutto di dimostrare a me stessa di possedere abilità tecnica. Però il ritratto è somigliante, riuscito e ha riscosso sempre unanime ammirazione.