Description
La donna-maschera ha i capelli-bandiera con i colori di quella afghana. Ha volto e corpo composti da geometrie nette, dure, e illuminate a destra da una luce rosata che arriva fin nello sfondo di “case” sconvolte, al di là del muro, così come tutto a sinistra è immerso in una leggera ombra azzurra. L’ombra del dramma, la luce rosa della speranza. Sì, perché i capelli-bandiera della mia donna-patria si snodano in ampie spire, come un serpente che arriva fino al punto in cui riesce a valicare il muro del carcere Afghanistan. Questo il mio augurio.