Description
Dovrebbe appartenere al primo periodo, quello delle stagioni-stati d’animo, così come suggerisce il titolo, ma è stato invece composto dopo “la Svolta” di “Autunno, l’Inquietudine”, come traspare dalla scelta dei colori per il corpo e per il fondo, sempre più astratto e “metafisico” e in questo caso anche gelido e plumbeo. C’è però un elemento nuovo in più anche rispetto a “Autunno”: i capelli. Sono infatti non-realistici capelli neri composti in ciocche tagliate di netto, la cui estremità è colorata. Forse è da qui che parte il mio viaggio di piacere nell’invenzione dei capelli che acquistano sempre più, quadro dopo quadro, una forte valenza simbolica.