Description
Anni fa avevo detto a un’amica: “Non voglio mescolare la politica con la pittura”. Poi però il tempo passa e gli eventi incalzano e si fanno sempre più drammatici, tanto da invadere la cittadella dell’arte, la tua cittadella della tua arte.
In questo quadro tuttavia non ho voluto prendere alcuna posizione netta su ipotesi di soluzione del conflitto quanto piuttosto evidenziare il percorso da fare. Non è un caso che il dipinto si intitoli Road Map: mostra le immagini allegoriche di due popoli, fronte a fronte, divisi da una barriera (la linea bianca della strada) che però è anche una strada comune che, infine, troverà – io auspico – il punto di contatto (lassù in alto nel quadro), là dove il confine diventa soglia, passaggio di scambio rispettoso dei diritti di entrambe le popolazioni.
Mescolare arte e politica? Perché no? In fondo come l’amato Hopper anch’io non dipingo quello che vedo ma quello che sento.