Descrizione
Abbiamo visto talmente tante sacre maternità che dal mio arco polemico non poteva non essere scagliata una freccia sul sacro, sul maschile: così la Madonna, cioè la mia signora, ha un’acconciatura rasta, invece di casti mantelli che coprono i capelli, e sulle sue ginocchia siede una bambina al posto del divino pargoletto. Tra loro lo scambio di uno sguardo di dolcissimo e intenso amore reciproco a inaugurare un’alba nuova per l’altra metà del cielo. E lo sfondo è un trionfo di “palazzi” non a caso tutti diritti e dalle tonalità allegre, positive.